In copertina: immagine di Giovanni Antonio Scialpi Veduta di Martina dalla parte di Tramontana – Martina Franca, Archivio Caracciolo de Sangro, Serie Conte dei Marsi, busta 58, fascicolo 4 (dettaglio).
Dalle note di copertina: Il volume offre un’analisi attenta e dettagliata sulla definizione del linguaggio e dell’immagine barocca e tardobarocca di Martina Franca, una delle principali città d’arte della Puglia situata fra la Valle d’Itria e il Salento. Dopo la monografia dedicata da Cesare Brandi (1968) sono seguiti solo studi di carattere localistico. A partire dal XVI secolo lo studio indaga e ricostruisce le lente trasformazioni operate sulle architetture martinesi per aderire alle evoluzioni sociali della ricca società cittadina e, contemporaneamente, analizza la metamorfosi dell’immagine urbana nel Settecento quando la città si copre della sua pelle tardo barocca tuttora impressa sulle strade, sui vicoli e sulle architetture. Questo lavoro restituisce alle elaborazioni artistico-architettoniche martinesi il giusto ruolo nel panorama nazionale ed europeo ed è completato da schede storico-descrittive per ciascuna emergenza architettonica (civile e religiosa) che si trasforma in utile guida alla visita della città. La percezione degli spazi urbani di Martina è inoltre indagata in un’apposita sezione curata da Gabriele Rossi e Massimo Leserri (del Politecnico di Bari) legata alla rappresentazione della città.