Monumento UNESCO Messaggero di una Cultura di Pace – La Basilica sostituì, dopo l’abbattimento, la precedente chiesa in stile romanico per il rovinoso terremoto del 1743 (epicentro nel Canale d’Otranto – IX grado Scala Mercalli) che ne minò profondamente la stabilità. Il nuovo monumento doveva sostenere il confronto estetico e stilistico con nuovi luoghi di culto eretti dagli ordini religiosi presenti nella Franca Martina e confrontarsi con la grande rivoluzione visuale, il barocco-rococò, che stava reinventando la città con un nuovo dialetto architettonico. L’interno, uno scrigno d’arte emozionante, contiene opere di inestimabile pregio: sull’altare maggiore – progettato dal fratello Gennaro – spiccano le statue marmoree de La Carità e L’Abbondanza scolpite dal celebre Giuseppe Sanmartino, artefice di una delle opere più ammirate al mondo: il Cristo Velato di Napoli. Suo anche il paliotto dell’altare del Cristo alla Colonna. Si consiglia di vistare il Mu.Ba., il Museo della Basilica.